Latte, carne, pomodoro, vino, olio; qualsiasi sia la materia prima lavorata, un'azienda agroalimentare deve essere in perfette condizioni igienico sanitarie. È quindi fondamentale poter controllare agevolmente l'ambiente di lavoro, metro quadro per metro quadro, per non incorrere in rischi facilmente evitabili con tecnologie all'avanguardia e alcuni accorgimenti in fase di posa. I disciplinari attuali dettano criteri precisi sui metodi di costruzione dei pavimenti e rivestimenti e sui prodotti da utilizzare. Questi devono rispondere oltre che ai requisiti di igiene anche a quelli di sicurezza, di resistenza e ad alte prestazioni antiscivolo, antiacido, impermeabilità. Infine il sistema costruttivo deve prevedere l'assenza di angoli e spigoli arrotondati, facilità di pulizia e sanificazione.
Nel mercato si trovano diversi tipi di pavimento. Quelli maggiormente impiegati per la realizzazione dei pavimenti nel settore agroalimentare sono in gres porcellanato o in klinker trafilato ottenuto da un impasto di argille naturali e acqua. Entrambi sono prodotti ceramici cotti in forni a tunnel ad altissime temperature. Più la temperatura di cottura e il tempo di permanenza nei forni a tunnel sono alti, più aumenta la capacità di resistenza e durevolezza della piastrella. Normalmente il tempo di cottura del gres porcellanato è inferiore all'ora, mentre ogni piastrella in klinker cuoce fino a 72 ore!
Già dalle prime fasi di progettazione il pavimento in klinker offre maggiori vantaggi sia dal punto di vista economico che di risparmio di tempo. Il klinker trafilato è infatti uno di quei prodotti ceramici che mantiene la sua forma nel tempo. Questa caratteristica di inalterabilità permette un calcolo dei preventivi più preciso sulle quantità che si dovranno utilizzare per la realizzazione del pavimento in klinker, minimizzando gli sprechi. Inoltre la posa in opera con spessore costante, migliora le tempistiche di lavoro.
L'inalterabilità ha un altro vantaggio importante. Una volta installato e se ben mantenuto, il pavimento in klinker non muta il suo aspetto, non si esfolia, non subisce alterazioni nè di forma nè di consistenza. Sappiamo comunque che è inevitabile non incorrere in qualche tipo di danneggiamento o rottura quando si lavora, evitare fermi produzione e interventi massivi invece si può. La sostituzione delle piastrelle in klinker è un intervento veloce e puntuale/delimitato, che permette di continuare tranquillamente la produzione senza rallentamenti e perdite di tempo.
Le piastrelle in klinker non hanno un'esclusiva varietà cromatica pertanto il pavimento manterrà un aspetto uniforme anche dopo essere stato riparato.
Ma non è tutto. Continuiamo a scoprire perché il pavimento in klinker è la soluzione ideale per il settore agroalimentare.
I carichi statici e dinamici, l'attrito dei mezzi, i liquidi di processo, i liquidi e le sostanze chimiche utilizzate per sanificare ogni giorno gli ambienti, richiedono un pavimento ad alte prestazioni. Le attività quotidiane creano ogni giorno un'azione continua che potrebbe compromettere l'integrità nel tempo delle superfici di lavoro, aumentando il rischio di proliferazione di microrganismi, muffe, batteri e cattivi odori.
Le piastrelle in klinker, grazie alla loro capacità di resistenza chimica-fisica e al modulo di elasticità elevato, sono in grado di sopportare meglio di qualsiasi altro prodotto ceramico questi stress. Inoltre, essendo antiscivolo di natura (R11), garantiscono una maggiore sicurezza soprattutto in ambienti umidi e scivolosi.
Il massimo delle prestazioni tecniche ed igieniche del klinker si raggiungono con l'utilizzo complementare di prodotti sigillanti certificati antibatterici e con l'installazione di sistemi di drenaggio in acciaio inox, specifici per il settore agroalimentare. Attualmente solo un'azienda al mondo produce sistemi di drenaggio certificati HACCP e EHEDG e gli unici in grado di adempiere alle severe normative europee in termine di igiene e sicurezza. Test certificati dimostrano che questi possono drenare i liquidi di processo e le acque di lavaggio con il 70% in meno di acqua in un terzo del tempo rispetto ai classici drenaggi. Oltre al risparmio di acqua e di tempo, i drenaggi certificati HACCP sono facili da sanificare e garantiscono una protezione assoluta contro la proliferazione batterica.
Il risultato di un pavimento in klinker ben posato si vedrà a lungo termine e i vantaggi offerti non sono solo economici. La qualità del prodotto e le tecniche di posa in opera garantiscono produttività, igiene e sicurezza nel lungo periodo e a bassi costi di manutenzione. Scelte che stanno alla base della tua azienda, nel vero senso della parola. Il sistema pavimento in klinker è un investimento anche per il futuro del pianeta. Se scegli il klinker, 100% naturale senza aggiunta di additivi chimici, sceglierai di salvaguardare l'ambiente.